5 motivi per non ricucire un’amicizia già fallita

1/6 – Introduzione

L’amicizia è uno dei sentimenti più importanti e intensi che possiamo provare. Avere degli amici capaci di ascoltarci, con i quali ridere, passare del tempo e condividere i nostri giorni, ci riempie il cuore e la vita di emozioni indimenticabili. È giusto, però distinguere l’amicizia vera da quella che, in fin dei conti, è solo una buona conoscenza, un buon rapporto tra colleghi, compagni di scuola o di sport. Si può tranquillamente partire da un presupposto: meglio avere pochi amici, ma buoni e sinceri, che numerosi ma falsi e bugiardi. Fatta questa premessa, che può essere considerata anche piuttosto banale, nella seguente guida vi illustro 5 semplici motivi per non ricucire un’amicizia già fallita in precedenza. Vedremo come non incorrere sempre negli stessi errori, e come tutelare il nostro benessere.

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Innanzitutto, è comprensibile cercare, per lo meno inizialmente, un chiarimento in caso di rottura di un’amicizia che magari andava avanti da tanti anni. Tuttavia, non è giusto che siate sempre voi a fare il primo passo e a porgere l’altra guancia, per questo motivo non bisogna insistere più di tanto se l’altra persona non si mostra interessata a portare avanti il rapporto. A un certo punto, diventa naturale prendere coscienza della perdita di un eventuale relazione, e considerare questo momento poco piacevole come uno degli eventi della vita, dai quali bisogna riprendersi al più presto per lasciare spazio ad altre amicizie più vere.

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In secondo luogo, bisogna tenere conto del fatto che non si può dare un senso a tutto ciò che accade durante l’esistenza di un essere umano. Ed è quindi consigliabile provare ad accettare la mancanza di una spiegazione logica dietro alle motivazioni che portano alla fine di un’amicizia. Non rodetevi il fegato davanti ad una situazione apparentemente insensata, per cercare di capire a tutti i costi come sia potuto succedere un determinato evento. Potreste aver avuto a che fare con una persona opportunista e furba, che non credeva veramente nell’amicizia disinteressata, ma che magari vi usava per i suoi scopi.

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Se un’amicizia si conclude, se non c’è possibilità di risanarla, forse è perché non è mai stata una vera amicizia. Se un’amicizia si rompe per una discussione piuttosto banale, è perché, semplicemente, non doveva andare avanti o, in alcuni casi, non doveva neanche iniziare. Inoltre, è giusto rendersi conto che non tutti i rapporti sono di amicizia: a volte sopravalutiamo i sentimenti degli altri verso di noi, e ci rimaniamo male quando scopriamo che non sono ricambiati allo stesso modo.

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Se non siete in grado di recuperare il vostro rapporto a causa di rancori mai assopiti, è meglio che lasciate stare. Se vi siete sentiti feriti e non siete in grado di perdonare, è preferibile non cercare di ricucire ferite insanabili a tutti i costi. Non forzate i vostri lati caratteriali, ma piuttosto cercate di fare in modo che sia il tempo a rimarginare le ferite e ad aggiustare le cose. Se questo non dovesse accadere, significa che quella persona non era l’amicizia giusta per voi. Un amico può sbagliare, così come possiamo sbagliare anche noi, ma portare avanti un rapporto con dei rancori non sarà salutare per nessuno.

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Infine, ricordate sempre che non vale la pena struggersi per una persona che vi ha già deluso, mentre, intorno a voi, ne avete tante pronte ad apprezzare il vostro affetto e la vostra sincera amicizia. Chi non vi vuole non vi merita, dice un famoso detto e, in fin dei conti, è davvero così. Le vere amicizie possono nascere anche da un giorno all’altro e possono rivelarsi anche più preziose di altre che duravano da tempo, ma sono già andate male in precedenza. Come dice un altro vecchio detto adatto a qualsiasi occasione: tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile!

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