Come aiutare gli anziani soli

1/6 – Introduzione

Quante volte ci è capitato di vedere anziani che vivono in uno stato di disinteresse generale, emarginati dalla società e, abbandonati al proprio destino. Fino a poco tempo fa gli anziani vivevano nell’ambiente familiare, per tutto l’arco della vita, mentre oggi i più fortunati vengono accolti in case di riposo. Posti lì, uno accanto all’altro, senza il calore di una famiglia. Questo ci porta a riflettere. Dobbiamo cercare di comprendere le loro esigenze e abbiamo il dovere di attivarci nella società, a favore delle persone anziane bisognose, assistendoli dove necessitano: l’affetto e la compagnia. Invecchiare non è facile e, se poi lo si fa da soli è ancora più difficile. Gli anziani sono sempre più soli soprattutto nelle grandi città e, sono costretti a vivere una quotidianità difficile e faticosa. Quante volte è capitato di vedere che i figli prendono un genitore in casa, solo perché i figli devono essere il bastone della vecchiaia dei genitori. Questo non ha senso, se non si è in grado di dargli amore. Una persona anziana è come un bambino: ha bisogno di amore di comprensione, di essere coinvolta nella vita familiare. Si sentirà ancora attivo, avrà delle motivazioni per continuare a vivere. Vediamo dunque come possiamo renderci utili e come aiutare gli anziani soli.

2/6 Occorrente

  • tanta pazienza e amore

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Per prima cosa accertatevi che la persona in questione sia autonoma e riesca a provvedere alle sue necessità basilari e poi, se comprendete che non riesce perfettamente ad agire in modo autonomo, chiedete di poterla aiutare senza sembrare invadenti. Molte persone non amano essere trattate da invalidi o non accettano di aver perso parte della loro autonomia motoria. Chiedete loro se vogliono essere aiutate a compiere azioni quotidiane, come lavarsi o cucinare i loro pasti, e se hanno difficoltà a farlo, saranno ben liete di accettare il vostro aiuto. Se volete, accompagnateli voi stessi nei negozi sotto casa a fare la spesa. È un modo come un altro di trascorrere parte della giornata non solo approvvigionandoli di quello che necessitano loro, ma anche per fare due passi e prendere un po’ d’aria.

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Se l’anziano ve lo chiede, guardate con lui la televisione e commentate le notizie del telegiornale o le scene di un film: si sentirà importante perché esprimerà le sue sensazioni e potrà dare il suo parere su un determinato argomento. L’anziano, il più delle volte, parlerà dei suoi trascorsi come se fossero fatti accaduti il giorno prima e ripeterà per decine di volte la stessa cosa, ma non per questo dovrete richiamarlo, anzi, fingete di essere attenti e di seguire appassionatamente l’argomento, cercando di domandargli quanti più particolari possibili su quel fatto che gli è accaduto.

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Cercate di portarlo in luoghi dove possa frequentare persone della sua stessa età perché stare insieme ai suoi coetanei non potrà fargli altro che bene. Ci sono circoli per anziani che organizzano gite o semplicemente partite di canasta che lo affascineranno e lo faranno sentire vivo e partecipe. La partecipazione è molto importante per le persone sole che, potrebbero facilmente cadere in depressione o in una sorta di malinconia che li porterebbe ad isolarsi o addirittura a lasciarsi andare.

6/6 Consigli

  • aiutare il prossimo perchè anche noi un giorno potremo trovarci nella stessa situazione
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