Come dare valore legale ad un matrimonio civile all’aperto

1/4 – Introduzione

Negli ultimi tempi, anche l’Italia, sta uscendo dagli schemi tradizionali relativi al matrimonio. Questi “nuovi” tipi di matrimonio provengono dall’America e piacciono, in particolare, alle coppie che decidono di sposarsi con il rito civile ma che, allo stesso tempo, non vogliono rinunciare all’aspetto scenografico tipico delle cerimonie religiose. Questi matrimoni, infatti, prevedono la celebrazione in luoghi piuttosto affascinanti, come ad esempio castelli, ville d’epoca, giardini o spiagge. In questo modo anche il rito civile può diventare molto suggestivo e coinvolgente. Tuttavia, bisogna sapere che non tutti i luoghi hanno l’autorizzazione per celebrare un matrimonio che sia valido a tutti gli effetti e riconosciuto dallo stato. Vediamo quindi come fare per dare valore legale ad un matrimonio civile celebrato all’aperto o in luoghi diversi dalla classiche sale comunali.

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Il codice civile, in questo senso, parla chiaro. Infatti, secondo l’art. 106, il matrimonio va celebrato nella casa comunale al cospetto di un ufficiale di stato al quale è stata fatta la richiesta di pubblicazione. Tuttavia, in risposta alle sempre più frequenti richieste di cambiamento in materia di cerimonie nuziali, nel 2000 è stato stabilito che i comuni possono istituire uffici separati. Con questa novità è quindi diventato possibile celebrare il rito civile anche al di fuori della casa comunale, in modo particolare, in siti dalla particolare valenza storica, artistica o turistica. Si tratta in prevalenza di castelli e dimore storiche attrezzate anche per l’organizzazione del ricevimento nuziale.

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Chi desidera una cerimonia civile di questo tipo dovrà, come prima cosa, accertarsi che la location scelta abbia l’autorizzazione da parte del comune alla celebrazione di matrimoni, senza la quale non sarà possibile l’intervento dell’ufficiale di stato civile e la firma dei registri. In altre parole, senza la suddetta autorizzazione il matrimonio non può avere valore legale. Generalmente sono i proprietari delle location stesse a fornire tutte le informazioni necessarie, ma, in caso di dubbi, è bene rivolgersi sempre al comune di riferimento. Una volta accertata l’autorizzazione, sarà sufficiente espletare la prassi burocratica standard per la celebrazione del matrimonio civile, facendone richiesta al comune stesso.

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Nel caso in cui la location desiderata non disponesse dell’autorizzazione necessaria e non si è disposti a cambiare posto, si può organizzare una cerimonia senza alcun valore legale. In questo caso, come prima cosa, sarà necessario espletare tutte le pratiche burocratiche relative al matrimonio; recarsi in comune insieme ai testimoni e formalizzare l’atto, quindi sposarsi. Successivamente potete ripetere il tutto nel luogo desiderato con la cerimonia che più preferite e, ovviamente senza firmare i registri ufficiali in quanto, legalmente, siete già sposati.

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