Come dire ai genitori che sei incinta

1/6 – Introduzione

Quando una donna scopre di aspettare un bambino, che sia una gravidanza voluta o meno, uno dei primi pensieri che passa per la sua testa è quello di dovere raccontare alle persone che le sono più vicine qual è la novità.
Avere dei bambini è certamente una gioia, però non sempre tutti prendono la notizia della nascita del futuro pargolo alla stessa maniera. Soprattutto quando si tratta dei propri genitori, infatti prepararsi a diventare nonni è sempre un po’ traumatico e richiede un po’ di preparazione mentale, prima di potersi dedicare al nipotino.
Senza dubbio il primo a cui viene data la notizia è il proprio compagno e futuro papà, nel caso in cui ci sia. Subito dopo il pensiero corre ai propri familiari, ma che parole scegliere per dire ai propri genitori di essere incinta? In questa guida vedremo infatti come dire nella maniera più corretta e meno traumatica che si è incinta, attraverso pochi e semplici passaggi che daranno qualche consiglio in merito, in modo da potersi districare in questa situazione piuttosto complicata. Vediamo quindi come preparare i propri genitori alla nascita del futuro pargolo.

2/6 Occorrente

  • Coraggio e un discorsetto pronto, che può facilitare il compito.

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Dire ai propri genitori che presto diventeranno nonni non è sempre cosa facile. In queste situazioni l’emozione potrebbe giocare brutti scherzi, portandoci a spiattellare la notizia così su due piedi, cosa poco consigliata nel caso di genitori un po’ ansiosi o deboli di cuore. Per scegliere il metodo migliore per comunicare l’evento è necessario fare alcune osservazioni in merito alla personalità dei nostri interlocutori, alle loro aspettative, alla nostra condizione personale ed economica, alla nostra età e così via.
In tal senso, posiamo distinguere con chiarezza le due situazioni-tipo: la prima che prevede una nostra stabilità economica e di coppia, un compagno al nostro fianco, una gravidanza voluta. All’opposto, si delinea la situazione contraria: una gravidanza indesiderata, la minore età, l’essere eventualmente una ragazza madre.

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Nel primo caso, scuramente avremo la strada spianata. Comunicare il lieto evento sarà più semplice, non dovremo preoccuparci di nulla se non di creare l’atmosfera adatta per accrescere l’effetto sopresa. Il primo istinto sarà quello di dire tutto via telefono, contattando i nostri genitori subito dopo il test o dopo la visita ginecologica. Non ci sono regole valide per tutte, la gioia prenderà il sopravvento, le parole verrano fuori come un fiume in piena. Se si desidera invece creare un evento ad hoc per l’occasione, l’ideale è organizzare una cena intima, a casa, con il nostro compagno e, volendo, i rispettivi genitori, mantenere il segreto fino al momento del dolce e fare un piccolo annuncio accompagnato da un brindisi in allegria, ma questo solo se siete brave a mantenere il vostro segreto così a lungo. Un’idea carina è quella di lasciar parlare le immagini, mostrando a fine cena la nostra ecografia: niente di più eloquente della foto del futuro nascituro per comunicare ai tuoi genitori che presto saranno nonni. Sullo stesso principio si potrebbe far preparare una torta con l’immagine di un neonato o a forma di biberon, o di scarpine rosa o azzurre.

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Il secondo caso è più ost class=”sub”>ico da trattare, è uno di quei momenti che mai si dovrebbero affrontare ma che purtroppo si vivono, per giunta troppo spesso, a causa di disattenzioni e trascuratezze e, in rari casi, perché il nostro contraccettivo non ha funzionato.
Come prima cosa, sarebbe bene avere le idee chiare su ciò che riguarda il destino del nostro bambino, considerando l’ipotesi di tenerlo o di darlo in affidamento o di interrompere la gravidanza.
Se invece non abbiamo ancora deciso, e il parere di un genitore è quello che ci serve per capire quale sia la scelta giusta per noi, non esitiamo e rivolgiamoci al genitore che, fra i due, ci è più vicino, con cui siamo solite confidarci o che crediamo possa prendere la cosa con più sangue freddo.
>Scegliamo con cura le parole, facciamo una piccola premessa in cui dimostreremo tutta la nostra maturità nel riconoscere di aver commesso un errore e dimostriamoci pronte a prendere in mano la nostra vita, affrontando le gioie e i dolori che questa nuova condizione ci porterà. Infine ricordiamo sempre che stiamo parlando con la nostra famiglia, con le persone che più ci amano al mondo e che hanno fatto questa esperienza prima di noi; parliamo loro a cuore aperto e di sicuro, qualunque sarà la nostra decisione, troveremo due persone pronte a supportarci e aiutarci fino in fondo.
Dire ai propri genitori che si è incinta non è certamente facile, ma neanche una cosa di cui vergognarsi, anzi, la notizia non potrà che far piacere, e i genitori saranno sicuramente contenti di diventare nonni e poter così viziare un pochino il futuro nipotino, riscoprendo in parte la gioia di avere a che fare con un bambino. Non mi resta quindi che augurarvi buona gravidanza e buona fortuna.
Alla prossima.

6/6 Consigli

  • Scegliete un momento in cui i vostri genitori sono liberi da altre faccende o pensieri. Assicuratevi di avere a vostra disposizione tutto il tempo e l’attenzione di cui avete bisogno.

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