Come scrivere una lettera di scuse

1/4 – Introduzione

Come scrivere una lettera di scuse? Dipende se queste scuse si riferiscono ad un contesto di lavoro, affettivo o di amicizia. Nel campo lavorativo, per un errore, un disguido o uno sbaglio commesso la lettera di scuse sarà preceduta dall’immediato intervento per rimediare al danno. È preferibile anche contattare telefonicamente gli interessati o i colleghi di lavoro per concordare insieme la risoluzione del problema. Seguirà poi la lettera di scuse formale, in cui si chiarisce le cause dell’errore, il modo in cui è stato tamponato, le scuse dovute e l’auspicio che l’episodio non abbia affievolito la stima e fiducia reciproca.

2/4

In campo affettivo la lettera di scuse potrebbe essere un modo carino per porre fine a delle tensioni che naturalmente nascono durante una vita di coppia. Ma questo è un territorio minato, perché tutto dipende dai soggetti interessati, dal loro modo di affrontare i problemi. Sicuramente scrivere una lettera può essere un primo passo, cui deve seguire un comportamento consono alle scuse presentate, queste da sole non possono bastare a recuperare un rapporto. La lettera dovrà avere toni moderati, dichiarando il problema nato e addossandosi le cause, e sicuramente non dovrà contenere tentativi di rinfacciare colpe di ricambio. A tutto questo si aggiungerà un bacio o un abbraccio sicuramente graditi.

3/4

Anche nel campo dell’amicizia una lettera di scuse varia secondo differenti parametri. In primo luogo l’età dei soggetti, perché se troppo giovani forse una lettera sa di antico. Oggi i giovani vivono in una società veloce e la loro comunicazione è sintetica, forse un sms con l’utilizzo delle faccine è più indicato. Per quanto riguarda una lettera di scuse vera e propria essa dovrà contenere giustamente il motivo della frattura e cercare di porre fine al litigio evidenziando il sentimento di amicizia che unisce e i momenti belli vissuti insieme.

4/4

A questo punto è necessario fare delle considerazioni. La prima è che le scuse devono essere sincere e non un utile modo di manipolare gli altri per meglio gestire la propria vita di lavoro o affettiva. La seconda riflessione è che bisogna preparasi al fatto che gli altri o l’altro/a non accettino le scuse. In campo lavorativo perché non si intende più continuare la collaborazione. In campo affettivo perché ci si sente talmente feriti da non poter superare la cosa, oppure perché ormai è venuta meno la fiducia, base fondamentale di tutti i rapporti umani.

Riproduzione riservata