Gli errori più comuni a inizio convivenza

1/6 – Introduzione

Andare a convivere è un passo molto importante per una coppia, sia che si tratti di una convivenza pre matrimonio, sia che si tratti di una convivenza post matrimonio.
Si tratta di una sorta di prova per la coppia: attraverso una convivenza è possibile scoprire aspetti dell’altro che fino a quel momento non erano risultati visibili.
La convivenza è la prova del nove di ogni coppia: c’è chi la supera e c’è chi no.
Di certo convivere non è semplice, e vi sarà capitato di fare degli errori, piccoli o grandi.
Ed è proprio di questo che vi parlerò in questa lista, nello specifico vi elencherò gli errori più comuni a inizio convivenza.

2/6 – Negare l’individualità del partner e di voi stessi

Andare a convivere è un esperienza emozionante e al tempo stesso delicata.
Fare i conti con i ritmi di un’altra persona, esterna alla famiglia, non sempre è facile.
Uno dei tanti errori, il primo di questa lista, che si commettono durante una convivenza appena cominciata, è quello di negare l’individualità del partner e di voi stessi.
Nonostante si viva sotto lo stesso tetto e si diventi più uniti in tutte le cose, è importante che entrambi mantengano degli spazi che siano del tutto individuali.
Questi spazi permettono la crescita personale e il buon equilibrio della coppia, permettendo all’altro di non diventare oppressivo o troppo appiccicoso.

3/6 – Addossare i compiti da svolgere solo al partner

Quando si convive ci sono una serie di compiti, faccende da sbrigare, che devono essere suddivise in maniera equa tra i due partner.
Uno degli errori comuni, a inizio convivenza, è quello di addossare i compiti da svolgere al partner, liberandosene.
Questo comportamento non è corretto e alla lunga porterà il partner a stancarsi della situazione.
Ecco perché non addossare i compiti da svolgere solo al partner è il secondo dei 5 errori a inizio convivenza.

4/6 – Lasciare che i genitori si intromettano

Una relazione deve essere vissuta e gestita da due persone, non da terzi.
Capita a volte che i genitori di uno dei due partner si intromettano nella coppia, soprattutto nel momento in cui essa va a convivere.
Alcuni genitori lo fanno in buona fede, ma nonostante tutto, questo comportamento può essere nocivo per la coppia.
Ecco perché lasciare che i genitori si intromettano è il terzo dei 5 errori da inizio convivenza.

5/6 – Rinchiudersi in casa

Durante la convivenza, la casa, diventa il nido della coppia.
Sarà sicuramente molto piacevole per voi, passare le serate a casa con il vostro amato.
Attenzione però a non esagerare: il quarto dei 5 errori da inizio convivenza è proprio quello di rinchiudersi in casa.
Rinchiudersi in casa, perdendo gli stimoli, la voglia di uscire e di fare, possono solo nuocere alla coppia.

6/6 – Perdere gli stimoli

Andare a convivere non vuol dire accasarsi, e quindi lasciarsi andare.
Andare a convivere deve essere un trampolino di lancio per evolversi, come coppia e come individui.
Cercare di non perdere gli stimoli, la voglia di fare e curarsi, è molto importante.
Ed ecco il quinto dei 5 errori di inizio convivenza: perdere gli stimoli.

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