5 consigli per gestire una famiglia allargata

1/6 – Introduzione

La famiglia allargata è ormai una realtà molto diffusa nel nostro Paese, Ex, figli, suoceri tutto si raddoppia e la situazione inevitabilmente si complica. Per raggiungere il giusto equilibrio, senza arrecare sofferenze (specie ai minori), non serve sdrammatizzare come nelle fiction televisive. Gioverà tanto buon senso, sensibilità e cautela. Chiaramente non esistono delle regole univoche per gestire felicemente una famiglia allargata. Tuttavia, ci si può attenere a semplici consigli. Eccone 5.

2/6 – Agire con cautela

La fine di un rapporto non è semplice per nessuno. In particolare, i figli minorenni e non, vengono maggiormente esposti al terremoto familiare. È difficile gestire una separazione tra mamma e papà. Figurarsi una famiglia allargata! Pertanto, agire con cautela e prepararli gradualmente ad una nuova presenza ed un nuovo stile di vita. Ci vorrà qualche tempo per metabolizzare la nuova condizione.

3/6 – Dosare l’affetto

L’idea di una famiglia allargata va ponderata. La realtà non è come una fiction televisiva. Il/la partner non sempre viene accettato/a di buon grado. Pertanto, affrontare la nuova situazione senza alimentare competizioni. Dosare l’affetto, l’ascolto e le attenzioni in maniera imparziale ed equa. Gestire un’unità educativa con l’altro genitore per non disorientare i ragazzi, sia piccoli che adolescenti.

4/6 – Coinvolgere i figli

Gestire una famiglia allargata non è una passeggiata. Se all’inizio tutto sembra idilliaco, col tempo si presenteranno le prime difficoltà, più o meno gravi. Per non creare pericolose tensioni e muri insormontabili, coinvolgere i figli (ove possibile) nelle decisioni. Preferibilmente, non imporre subito una convivenza forzata ed i nuovi eventuali “fratelli”. Gestire gli aspetti positivi della nuova condizione.

5/6 – Ritagliare un ruolo preciso

In una famiglia allargata, neppure il ruolo del/della partner risulta semplice. Non bisogna pretendere eccessivamente. La poca conoscenza ed il desiderio di accettazione, portano inevitabilmente ad errori. In realtà, per gestire questa nuova situazione, il/la partner dovrebbe ritagliare un ruolo preciso nel contesto. Non deve oltrepassare i propri limiti, né sostituire il genitore biologico.

6/6 – Concentrare le proprie energie nella coppia

Agli inizi, i partners devono concentrare le proprie energie nella coppia, più che sui figli. Dovranno garantire loro una realtà serena e felice in una famiglia allargata. In tal senso, i ragazzi (piccoli ed adolescenti) verranno catapultati in un nuovo mondo fatto di ombre ma anche di luci. Genitori allegri e vitali potranno gestire intorno a loro un ambiente tranquillo.

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