Come capire se una donna è infelice

06 05 2016
Pasquale Spinelli

1/6 – Introduzione

“Una donna può velarsi il volto con un sorriso” diceva Kahlil Gibran. Accade, però, che in alcuni momenti della vita quel sorriso possa scomparire, seppur temporaneamente. Che sia un passaggio, una crescita interiore, persino una metamorfosi, ogni donna si trova almeno una volta nella vita a fare i conti con se stessa e con quel cambiamento che spesso si manifesta con un malessere non sempre facile da capire: lo stato d’animo di chi è infelice. Scopriamo come e quando rendersene conto.

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Diversi a seconda delle età, ma comuni nella maggior parte, i problemi che una donna si trova ad affrontare sono molte volte legati alla vita di coppia, a un amore finito o mai trovato, a progetti per il futuro, prospettive sul lavoro, maternità, incertezze, realizzazioni personali, quest’ultime non sempre facili da conciliare con tutto il resto. Si corre verso la meta pensando che sia più importante del tragitto, ma se per caso ci si ferma anche solo per un attimo, se ci si ascolta attentamente, ecco può capitare di scoprirsi infelici. Accettare l’insoddisfazione è il primo passo per superarla, per capire la giusta direzione da intraprendere.

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Immaginiamo di scrivere un dizionario legato all’infelicità per andarla a conoscerla da vicino e cerchiamo di capire quanto spesso queste parole hanno preso il sopravvento nella nostra vita:
Stanchezza. Non siamo più come “una volta” (quante volte lo ripetiamo alle nostre amiche?), pensiamo sia l’età o il cambiamento di stagione. Non sentiamo più quella voglia di fare, le nostre energie sembrano esaurirsi e, forse, in parte è così. Rimandiamo uscite e magari iniziamo a dire le prime, innocue, bugie semplicemente per non manifestare agli altri, e per prime a noi stesse, che qualcosa sta cambiando.

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Tristezza. Da quanto tempo non proviamo una sana felicità? Abbiamo smesso di uscire, di vedere le più care amiche, abbiamo dato le colpe al lavoro “troppe pressante in questo periodo” o alla casa che “dobbiamo mandare avanti e ci toglie tutto il tempo”. La verità è che ci stiamo pian piano isolando dal mondo, sorridiamo meno, forse non ci ritroviamo più, proviamo un forte senso di sconforto. Sarebbe importante iniziare a capire perché.

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Autostima. È da un po’ di tempo che ci sentiamo meno forti, la stanchezza, la tristezza, l’insistente irritabilità hanno dato agli altri, ma soprattutto a noi stesse, l’immagine di una donna che non conoscevamo e questo ci fa paura. Camminiamo insicure, in alcuni casi ci blocchiamo, stiamo mettendo tutto in discussione, anche quelli che pensavamo fossero dei punti fermi. Siamo perse, fragili, forse ci vogliamo meno bene.