Come chiudere definitivamente una storia

1/4 – Introduzione

Amare ed avere accanto una persona è tra le gioie più belle della vita se non uno tra gli obiettivi primari di ognuno; purtroppo, non sempre le cose vanno per il verso giusto e, prima o dopo, ci si potrebbe ritrovare a dover chiudere definitivamente una storia; se ne possono essere sentite svariate di soluzioni; vediamo quali accorgimenti adottare per far si che sia in meno doloroso possibile per entrambi. L’amore può finire, questo è assodato e in questa guida vi dirò come fare per chiudere definitivamente una storia.

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La prima regola è: pensiamoci bene! Analizziamo i problemi, cerchiamo di capire se sono risolvibili o quali possano essere dei validi correttivi; se decidiamo di chiudere una relazione dobbiamo esserne consapevoli. La consapevolezza ci deve chiarire le motivazioni in modo da poterle trasmettere, in modo chiaro, al nostro partner; se comunichiamo insicurezza in quel che diciamo, l’altra persona nutrirà sempre quel filo di speranza e non si staccherà mai completamente da noi, creando inutile sofferenza. Dopo averci ragionato ed essere arrivati alla “fatidica” conclusione, cerchiamo di chiudere in tempi quanto più brevi possibile, proprio alla luce dei concetti che abbiamo appena analizzato; se i motivi sono validi, dentro di noi non avvertiremo alcun senso di colpa.

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Ora, più che i comportamenti da mettere in atto, analizziamo quelli che è bene evitare. Non chiedere una “pausa di riflessione”; creerebbe soltanto un’agonia nel rapporto con la consapevolezza, nel chi la chiede, di essere arrivati al capolinea e voler soltanto ritardare il triste epilogo. Accettiamo fin da subito le conseguenze della nostra decisione nel caso fosse unilaterale ed in nostro partner non fosse d’accordo. Non facciamoci sentire per “sapere come va” perché percepiamo la mancanza di chi ci è stato accanto; rimanere buoni amici è una soluzione da intraprendere solo se è chiara in entrambi la convinzione che l’amore sia finito. Allo stesso modo non inviamo sms di scuse, di buona notte/giornata.

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Proseguendo, rispettiamo il dolore dell’altra persona evitando di dire frasi del tipo “reagisci”, “sei una persona adulta”, “la vita continua, volta pagina”; alle volte il silenzio è la miglior pratica. Non percorriamo la strada della falsa generosità dando la colpa a noi stessi; “meriti un partner migliore di me”, “io non riesco a renderti felice come potrebbe fare qualcun altro”, sono parole ipocrite tipiche della mancanza di impegno per rendere felice il rapporto.

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