Di solito non è difficile capire chi abbiamo di fronte: basta osservarne gli atteggiamenti anche se alle volte possono apparire equivoci e trarre in inganno. Normalmente un uomo "conquistabile" è riconoscibile da alcune caratteristiche: è aperto, estroverso, scherzoso, disponibile al dialogo e si lascia andare a parole emblematiche ed eloquenti. Un uomo stufo o annoiato da un rapporto ne descrive tranquillamente le problematiche, non si fa problemi a criticare la compagna, racconta delle sue avventure tra amici, fa progetti in solitudine. Al contrario, un uomo fedele e per niente interessato a tradire, mostra un atteggiamento pacato e composto, non parla mai della sua lovestory, specialmente di fronte a persone con cui ha appena acquisito confidenza, e non rivela i suoi progetti di vita. Comunque, una volta accertato di avere a che fare con un uomo disposto a conoscerci approfonditamente, dobbiamo passare ai fatti e tentare di conquistarlo. Teniamo pure a mente l'ipotesi che il suo interesse principale potrebbe essere quello di concedersi una semplice evasione sessuale. Sarà poi il tempo a fare il resto. Se alla base nasce un sentimento, le speranze di veder trasformare il rapporto in qualcosa di più radicato non sono poi così remote. L'importante è non perdere di vista l'obiettivo finale: sottrarre l'uomo ad un'altra donna e fargli perdere la testa per noi per cui dobbiamo presentarci a lui come una valida alternativa alla sua compagna abituale, dobbiamo indurlo a riflettere su cosa desideri veramente e su cosa gli manchi, convincerlo a preferirci all'altra mettendo in luce le nostre qualità senza esaltarci, ingannare o peggio, sminuire la nostra rivale. Purtroppo molto dipende dal carattere dell'uomo, più che dalle nostre potenzialità, dai suoi principi, dalla sua mentalità e non esiste quindi una regola assoluta di comportamento.
Lanciarsi alla conquista di un uomo impegnato è un salto nel buio, ma possiamo atterrare in piedi.