Di solito, nelle sentenze che sanciscono una separazione o un divorzio, il giudice stabilisce che il genitore a cui sono stati affidati i figli debba comunque contribuire al loro mantenimento. La modalità più utilizzata è quella che prevede il versamento di un assegno mensile. Oppure, in alternativa, ciò viene fatto semplicemente corrispondendo all'altro coniuge la metà delle spese straordinarie. Per le spese straordinarie si intendono quelle riguardanti eventi eccezionali della vita dei figli, con particolare riguardo alla loro salute e che, quindi, abbiano tutte le caratteristiche dell'imprevedibilità e della imponderabilità. Dopo la separazione, se l'ex coniuge non collocatario dei figli non provvede a versare la metà delle spese straordinarie in favore della prole, il coniuge che ha anticipato gli oneri può agire direttamente, per il recupero del credito, con precetto, utilizzando come titolo esecutivo il verbale di separazione. Per far questo è necessario, però, che ci siano prove documentabili. Nella breve guida che segue vi saranno dati ulteriori chiarimenti su come fare se l'ex marito non versa le spese straordinarie.