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Come gestire le ansie di una adolescente

Come gestire le ansie di un figlio adolescente? Ecco la nostra breve guida dove puoi trovare tutti i consigli più utili

L’adolescenza, si sa, è una fase delicatissima della vita. In questo periodo, è importante ricordare, che sorgono le prime delusioni amorose (ma anche di amicizia), le prime preoccupazioni e dove i ragazzi si pongono un’infinità di domande sulla sessualità e qualsiasi cosa accada a loro. Questo periodo, specialmente per le ragazze, è caratterizzato da un grande senso di ansia e preoccupazione generale. È difficile gestire tutto ciò sia da parte dell’adolescente che da parte dei genitori, che possono essere di grande aiuto in questi momenti e cercare di placare le ansie. Nella seguente guida, in pochi e semplici passi, cercherò di darvi alcuni consigli su come gestire le ansie di una adolescente.

Sii comprensiva

In media, almeno per le ragazze, l’adolescenza è l’età in cui si fanno i conti con i primi rapporti sessuali, le prime storie d’amore e le prime scelte di vita. Molto spesso il peso di queste scelte possono sfociare in ansia e peggio ancora in attacchi di panico. La cosa peggiore è che non esiste una vera e propria cura per l’ansia, dato che è dovuta da una serie di emozioni negative. La prima cosa importante per un genitore è la comprensione verso la propria figlia. Spesso un brutto voto preso a scuola o un’azione scorretta viene punita troppo severamente e questo comporta un conseguente stato di preoccupazione continua per l’adolescente. Anziché utilizzare le cosiddette “maniere forti”, provate a parlare con lei e cercare di capire il perché abbia preso un brutto voto.

Non allontanarti

Il principale strumento di supporto è proprio la famiglia, un luogo in cui la ragazza deve sentirsi al sicuro e protetta, che deve rassicurare l’adolescente. Quasi sempre si sottovalutano alcuni comportamenti che si manifestano proprio con l’allontanamento dei genitori. In alcuni casi questi sintomi tendono a scomparire con la crescita, mentre in altri casi si cela uno stato fobico. A questo punto, oltre all’aiuto familiare, potrebbe essere necessario l’intervento medico, di uno psicologo. Le sedute di gruppo sono un ottimo sostegno quando l’ansia arriva a trasformarsi in comportamenti auto lesivi e disturbi della personalità.

Se necessario, richiedi un’osservazione

La cosa più importante, però, è la vicinanza dei genitori fin dal principio, fin da quando i primi sintomi dell’ansia emergono. Infatti, da quando l’adolescente inizia a piangere spesso e senza motivo, quando inizia a perdere il sonno, l’appetito e la concentrazione bisognerebbe intervenire per far sì che abbia una vita il più possibile serena e rilassata. L’ansia che interferisce con la vita, interagendo sulle capacità del quotidiano, può portare l’adolescente a soffrire di un’intensa paura o disagio, che può anche non essere necessariamente legata ad un evento specifico o una situazione. Le manifestazioni possono essere anche fisiche, come dolori al petto, mal di testa, stanchezza. Questo è il motivo per cui è importante fare una diagnosi precoce fin da subito e cercare di gestire la situazione al meglio. L’ansia fa parte della vita, ma come tutte le cose deve essere contenuta poiché mette a rischio la salute di giovani adolescenti con l’opportunità di avere un futuro brillante.

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