La prima cosa da fare è far calmare le acque. Dopo una discussione spesso sono nervosismo e qualche rancore a farla da padrone, e con questi presupposti è impossibile giungere ad una qualsiasi risoluzione. I figli, spesso, in queste condizioni si chiudono a riccio e sono restii a qualsiasi dialogo, perciò l'importante è lasciargli il tempo di riflettere sull'accaduto. Dopo un conflitto, non stategli particolarmente addosso. Fate passare qualche tempo, anche uno o due giorni interi se necessario. Può essere che, così facendo, vostro figlio per primo sentirà il bisogno di affrontare la questione con voi. Se lo vedete ancora aggressivo e rancoroso, però, non dategli troppa corda, e non fatevi trascinare in un'altra discussione. Il momento migliore per confrontarsi è una volta che i sentimenti più negativi si sono dileguati, e sarà quindi abbastanza facile da individuare.