Come gestire una relazione con un uomo sposato

1/5 – Introduzione

“Al cuore non si comanda” diceva qualcuno… Ma se l’uomo di cui ci innamoriamo è già sposato?
Non è raro che ci si possa ritrovare nello scomodo ruolo dell’amante, soprattutto noi donne. Vivere un triangolo amoroso non è per nulla facile, quindi vediamo come gestire questo tipo di relazione al meglio.

2/5

Nonostante la morale comune imponga alle donne di non fare le “rovina famiglie”, nella vita, e soprattutto nelle relazioni sentimentali, innamorarsi di un uomo sposato è un’eventualità che è impossibile scartare a priori.
Gli uomini, si sa, raramente si lasciano scappare occasioni di “evasione” dalla vita coniugale, e del resto nessuno ha scritto in faccia di essere sposato. Molti uomini non portano la fede e, se incontrano una bella ragazza, sicuramente “sono sposato” non è la prima cosa che dicono! Spesso le donne, nel momento in cui scoprono la verità, decidono di troncare sul nascere una relazione di questo tipo, ma a volte non è così.

3/5

Avere una relazione con un uomo sposato non è sicuramente un rapporto ideale per nessuna donna, soprattutto se si cerca una storia seria. Di norma tali rapporti hanno pochissime possibilità di tramutarsi nel tempo in qualcosa di ufficiale e duraturo, poiché nella maggior parte dei casi l’uomo li vive come semplici distrazioni dall’ambiente casalingo, e raramente decide di lasciare la stabilità della propria famiglia, specie se ha figli.
Quindi se lo scopo è metter su famiglia, meglio lasciar perdere gli uomini già sposati.

4/5

Se invece si cerca una relazione momentanea e non vincolante per entrambi i partner, la scelta di un uomo sposato potrebbe essere “comoda”. Questo tipo di relazione, se pur momentanea, non si addice a donne eccessivamente gelose o possessive: dal momento che lui è già sposato non si possono accampare diritti sulla sua vita o sul tempo che può dedicare a una relazione clandestina. Meglio evitare dunque di essere morbose nei confronti di un uomo che può offrirci una fugace avventura e nulla di più.
Partendo da queste premesse è inutile, oltre che poco corretto, cercare vigliaccamente di contattare la moglie per metterla al corrente del segreto che le viene taciuto. L’altra persona coinvolta, suo malgrado, in questo triangolo non deve soffrire inutilmente ed è quindi necessaria una grande dose di maturità e saggezza per riuscire a gestire al meglio un rapporto del genere.
Una volta assimilati questi principi basilari, si potrà essere in grado di gestire emotivamente al meglio questo tipo particolare di rapporto rendendolo leggero e assolutamente privo di qualsiasi aspettativa.

5/5

È consigliabile, inoltre, evitare di intrattenere relazioni di questo tipo nell’ambiente lavorativo perché un rapporto può finire, ma il lavoro resta! Meglio quindi non mischiare le due cose e tenere separati lavoro e vita amorosa. Certo, quello che nasce come un semplice diversivo può comunque, col tempo, diventare qualcosa di più, ma è meglio fin dall’inizio non farsi inutili illusioni. Se ci si rende conto che in un rapporto non si hanno gli stessi obiettivi, è meglio troncare sul nascere qualsiasi tipo di relazione.

Riproduzione riservata