Come interpretare il silenzio del tuo partner

1/6 – Introduzione

Si dice sempre che la comunicazione, nella coppia, è importante. Anche il silenzio, però, ha sempre un significato. E spesso, è il più difficile da interpretare. C’è il silenzio che nasconde paura, quello che nasce dall’imbarazzo di non sapere cosa dire o fare, e il silenzio che sottende il bisogno di riservarsi uno spazio personale. Stare in silenzio può essere anche un modo per ritrovare sé stessi. Prima di lasciarti trascinare da conclusioni affrettate, è dunque importante imparare a interpretare, e comprendere, il silenzio del tuo partner. Vediamo insieme come fare, ritrovando la serenità!

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La prima distinzione da fare, per interpretare correttamente il silenzio del partner, si basa sulla durata della relazione. In una coppia ormai affiatata, il silenzio di uno dei due partner ha significati ben diversi rispetto alla mancanza di comunicazione che può esserci in un rapporto iniziato da poco. La routine e le abitudini consolidate talvolta portano infatti a sottovalutare l’importanza del dialogo quotidiano. Prova a ripercorrere mentalmente l’ultimo periodo, per capire se qualcosa può aver incrinato il vostro rapporto e spinto il tuo partner a chiudersi in sé stesso. In ogni relazione arrivano momenti critici, che ognuna delle due parti affronta in modo personale. Se il tuo compagno è, per sua natura, introverso e poco incline a sbandierare le sue emozioni, rispetta il suo silenzio. Concedergli una pausa, senza assillarlo con mille domande, è il modo migliore per dimostrare comprensione e maturità.

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Quando il silenzio si accompagna a improvvisi cambiamenti del tuo partner, nel modo di vestire o atteggiarsi con te e con gli altri, è invece il segnale di un mutamento che vale la pena indagare. Se il tuo lui “non è più quello di prima”, e il suo silenzio diventa un modo per evitare i contatti, è il momento di chiarire le cose. Trova un momento in cui poter parlare, e spiegagli con chiarezza cosa ti turba del suo silenzio. Chiedendogli altrettanta chiarezza. Mantieni però un tono rispettoso e cerca di trattenerti dal fare insinuazioni e accuse, senza una valida ragione. Se il suo silenzio è sintomo di un momento realmente critico, l’unica strada per salvare la situazione è quella del dialogo.

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Quando invece la relazione con il tuo partner è recente, e non vi conoscete ancora abbastanza da poter interpretare i reciproci comportamenti e modi di fare, il silenzio può significare una necessità di prendere tempo. E capire cosa si vuole dal rapporto. La reazione migliore che puoi avere è quella… Di essere semplicemente te stessa. Dargli la possibilità di conoscere realmente chi ha affianco, con sincerità e spontaneità, permetterà a entrambi di comprendere quanta affinità vi lega. Affrettare le cose sarebbe inutile e controproducente.

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In conclusione, il silenzio di un partner non è per forza negativo. Per poter interpretare i momenti di distacco è importante valutare anche il contesto in cui si trova la vostra relazione. Se il tuo partner continua a dimostrarsi affettuoso e presente, il suo silenzio è probabilmente una richiesta di spazio. Che merita di essere ascoltata e compresa. In caso contrario, ricorda che difficilmente le crisi avvengono senza segnali premonitori, e il silenzio del tuo partner può diventare l’occasione per analizzare la situazione, con obiettività e un po’ di sana introspezione.

6/6 Consigli

  • Il silenzio, nella coppia, è importante quanto il dialogo. Rispettare gli spazi altrui è un modo per dimostrare fiducia nella relazione.
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