Come lasciare la moglie senza farla soffrire

1/6 – Introduzione

Non sempre le donne quando vengono lasciate da un uomo soffrono. Dipende dal carattere di ciascuna di esse. Ci sono, infatti, delle personalità molto forti che talvolta sanno reagire meglio degli uomini. Per lasciare la moglie senza farla soffrire, è necessario volerle bene. Infatti, se due persone si lasciano perché si odiano, non è semplice raggiungere questo risultato. In questa guida vi spiegheremo, pertanto, come lasciare la propria moglie senza farla soffrire, nel miglior modo possibile.

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Se la donna è una persona sensibile e con i figli, la cosa che tende a farla maggiormente soffrire è proprio questa. L’allontanamento del marito determina, infatti, un cambiamento per tutti quanti i componenti della famiglia. Se un uomo è molto legato ai propri bambini, sicuramente comprende che la moglie, essendo mamma, tende a soffrire non poco. Avere un figlio unico non vuol dire, tuttavia, soffrire di meno. Tutti quanti reagiscono in maniera differente di fronte alle situazioni di abbandono.

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Il primo consiglio che vi diamo è quello di far sentire alla moglie che, come lei, si ama il frutto della propria relazione. Spesso si tende ad essere egoisti e pensare al proprio presente. I bambini percepiscono tutto quanto, anche gli aspetti negativi. Ovviamente, la madre è una donna estremamente fragile, tende a soffrire, e trasmette il suo stato d’animo ai propri figli. Un buon consiglio che diamo agli uomini è quello di continuare a mantenere le stesse abitudini di vita che si tenevano durante il matrimonio, come continuare ad accompagnare i bambini in palestra, oppure a scuola ed al catechismo. Non stiamo parlando di un qualcosa di facile da mettere in pratica. In particolar modo, se si sta frequentando già un’altra donna e magari si ha già un figlio da lei, non è per niente semplice dedicare le stesse attenzioni ai figli avuti con l’ormai ex moglie. Essere degli uomini maturi, vuol dire proprio questo, ossia affrontare con responsabilità le situazioni del presente, nonostante le complicazioni quotidiane. Quando si ha qualcosa da dire, è buona regola riferirlo direttamente alla persona interessata. Anche la moglie può essere d’aiuto in questa situazione, anche se non ha la sfera magica. È fondamentale parlarsi e lasciare gli altri conoscenti, fuori dal nucleo familiare. Anche se dovesse essere in atto un processo di separazione, la nuova compagna non deve interferire nei rapporti personali.

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Ovviamente, nessuna persona è perfetta, e mettere in pratica questi semplici consigli non è per niente semplice. Nonostante questo, rappresenta l’unica strada che conduce ad un equilibrio tra le due parti. Le situazioni sono differenti, e stare male è quasi inevitabile. Anche per una donna che non ha bambini, la separazione spesso e volentieri può rivelarsi un trauma. In questo caso, naturalmente, essere maschilisti rappresenta la cosa peggiore, anche nel caso in cui la colpa non è dell’uomo. Far sentire una donna in colpa per una mancanza o altro, è un dispiacere enorme. Se si è arrivati al capolinea di un matrimonio, un motivo ci deve essere. Ed è pressoché inutile piangersi addosso. Allo stesso tempo, non serve a nulla continuare a dire di avere ragione. Una persona razionale, infatti, comprende che la colpa di un matrimonio andato in frantumi non appartiene soltanto ad uno dei due coniugi. Chiudiamo il discorso, consigliandovi di vivere il presente con i suoi pregi e difetti, guardando al futuro colmi di speranza ma con i piedi per terra.

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6/6 Consigli

  • Se la donna si sente colpevole della vicenda, cerchiamo di incoraggiarla.

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