Come ringraziare in una lettera

1/5 – Introduzione

Sentite la necessità di ringraziare qualcuno, ma non avete la possibilità di farlo personalmente? Il miglior modo allora, è utilizzare la vecchia carta e penna e buttare giù qualche riga. Un semplice “grazie” non basta, è necessario spenderci due parole in più, ma senza tralasciare alcuni punti fondamentali. Chi dovrà ricevere la vostra lettera? Un parente che volete ringraziare per un regalo, oppure vi sentite in dovere di dimostrare gratitudine ad un potenziale titolare? Ci sono mille motivi per fare questo semplice gesto, ma ogni situazione deve essere affrontata in maniera adatta. Scrivere una lettera spesso è il modo migliore per ovviare a qualsiasi problema, per trovare le parole per esprire qualsiasi cosa, per trovare le parole giuste per giustificarsi. In questa guida vediamo come ringraziare in una lettera. Buona lettura e buon lavoro.

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Se un titolare ha rifiutato la vostra domanda di lavoro reputandovi non idonei, ringraziatelo senza esitare per la sua gentilezza nell’avervi risposto. Può sembrare una perdita di tempo, sfruttate invece questa occasione. Di questi tempi cortesia ed educazione sono requisiti rari da trovare in un dipendete. Con una lettera formale di poche righe, c’è la possibilità di tenersi aperta una porta per il futuro. Non cadete in inutili giri di parole e sopratutto, non insistete. Se dopo il ringraziamento chiedete di essere nuovamente presi in considerazione per il posto, il vostro tentativo sarà stato inutile. L’insistenza è la cattiva compagna della fretta, evitatela sempre. Possedere una certa dote artistica, sarebbe la maniera migliore per scrivere una lettera. Tuttavia, mettere in atto i propri sentimenti risulta essere la via più semplice da seguire.

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Se, di nuovo in ambito lavorativo, avete ricevuto una risposta negativa per mancanza di posti liberi, non pensateci due volte. Rispondete. La vostra domanda non è stata rifiutata probabilmente, ma solo accantonata per una futura valutazione. Se hanno sentito la necessità di “farvi sapere”, un motivo c’è. Perdete due minuti del vostro tempo a ricambiare la cortesia. Una risposta formale, sarà per loro un ulteriore incentivo.
Ringraziate magari per la loro velocità di risposta e sottolineate pure la vostra speranza di essere presi in considerazione in futuro. Darete l’idea di essere disponibili e veramente interessati a quel posto. Non potranno che rimanere soddisfatti di voi. Passiamo ora al passo successivo di questa guida per vedere come procedere nella realizzazione di una lettera che contenga i ringraziamenti per una persona.

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Quando si tratta di parenti e amici, tutto diventa più semplice e diretto. Non è necessario dilungarsi con frasi e monologhi interminabili sui propri sentimenti. Annientano la concentrazione di chi legge e rischierete semplicemente di non trasmettere il vero significato delle vostre parole. I termini da utilizzare in questo tipo di lettere, sono chiaramente personali. L’unica cosa che dovete tenere di conto è il vostro sentimento, concentrandovi per riportarlo sulla carta senza tanti fronzoli. Un “grazie” tirato per le lunghe, suona male.
Tre o quattro righe dirette e sincere, saranno meglio accettate. Questa guida volge al termine, in questo modo sarete in grado di scrivere dei ringraziamenti in una lettera che saranno davvero apprezzati. Buona fortuna.

5/5 Consigli

  • Prima di tutto, siate sempre sinceri. Se non sentite il bisogno di ringraziare, il vostro tono potrebbe arrivare distante, freddo.
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