Non si dorme la notte, ci si arrovella continuamente le meningi, si studia e si cerca il momento più opportuno per tirarlo fuori. Il "ti amo" non va detto precocemente ma si deve aspettare il tempo necessario affinché la storia si sedimenti e dia segno di potersi evolvere nel modo giusto.
Solo allora, ad esempio magari dopo una cena o dopo la visione di un film, quando saremo in religioso silenzio diremo queste due parole magiche, le quali, grazie alla scelta dei tempi e dello sfondo in cui verranno pronunciate, non verranno dimenticate facilmente.